L’autodeterminazione, in salute mentale, parte dalla casa
Unisciti alla nostra piccola rivoluzione!
Un rompicapo apparentemente irresolubile
L’abitare a casa propria è per chiunque un elemento fondamentale per lo sviluppo dell’autonomia e della realizzazione di sé.
Ma qui sta il rompicapo:
- come può una persona con disturbo psichico vivere autonomamente in una casa propria?
- come può uno studente universitario con difficoltà economiche poter studiare dove desidera?
Cosa facciamo per risolverlo?
Unendo i pezzi, cercando quelli mancanti, abbattendo le barriere con la forza dell’immaginazione, il progetto P.R.I.S.M.A. risponde a 2 bisogni diversi con un’unica soluzione:
fornire a persone con disturbi psichici una casa propria dove possano convivere con persone con un bisogno abitativo.
P.R.I.S.M.A. è un perfetto esempio di allocazione efficiente delle risorse: con una spesa unica diamo risposta a 2 bisogni diversi!
Una piccola rivoluzione culturale
Oltre a soddisfare bisogni abitativi, P.R.I.S.M.A. dà il via a una piccola rivoluzione culturale, contribuendo all’abbattimento del pregiudizio verso il disturbo mentale grazie alla possibilità d’incontro e conoscenza che si crea all’interno della casa e della comunità di riferimento.
P.R.I.S.M.A. è un progetto semplice e complesso allo stesso tempo, e si compone di moltissimi pezzi.
Per metterli insieme abbiamo bisogno anche di te!
Una piccola rivoluzione che si fa partendo da una nuova prospettiva, rispondendo contemporaneamente a due esigenze: autonomia abitativa e socialità.
I muri delle nostre case sono fatti di relazioni, le finestre di sguardi attenti verso l’altro.
Unisciti a noi con un semplice gesto!
Come funziona il progetto P.R.I.S.M.A.?
Ognuno dei 10 pazienti attualmente coinvolti nel progetto vive in un appartamento con 2/4 persone portatrici di un bisogno abitativo, per lo più studenti fuori sede. Ai coinquilini viene concessa la gratuità dell’alloggio e delle spese condominiali in cambio della convivenza.
La gestione della casa e della relazione tra i coinquilini è costantemente supportata dal nostro staff clinico attraverso incontri periodici (se necessario anche a cadenza settimanale) e dalla presenza con cadenza giornaliera dei nostri educatori.
Coinvolgendo una molteplicità di soggetti pubblici e privati, individuali e collettivi, alla Città del Sole elaboriamo e attuiamo progetti inclusivi di vita h24 per persone con disturbi psichici fortemente orientati verso l’autonomia e l’autodeterminazione.
Che impatto hai con il tuo sostegno?
Con 15 euro contribuisci alla copertura dei costi annuali di condominio e riscaldamento per una casa di 3 o 4 coinquilini
Con 30 euro contribuisci a garantire la supervisione annuale dello staff clinico della Fondazione La Città del Sole e il sostegno dello staff di educatori
Con 50 euro contribuisci al sostegno dei costi mensili di affitto di una delle 10 case coinvolte nel progetto, in ognuna delle quali vivono da 2 a 4 persone con bisogno abitativo assieme a una persona con disturbi mentali