Quest’anno la raccolta fondi del Merendanzo, la festa annuale della Fondazione La Città del Sole (15 giugno 2025, Perugia, Villa del Colle del Cardinale, dalle ore 10:00 alle ore 21:00) sarà dedicata al progetto FuoriPorta! Con una donazione minima di 30,00 € avrai garantito l’accesso a una giornata di incontri, musica, teatro, buon cibo e buon bere!
Il Centro Diurno FuoriPorta è molto più che una struttura sanitaria: è un contesto di cura in cui la comunità è fondamentale protagonista, in un processo fluido che evolve con la persona e il contesto sociale, a differenza dei modelli più rigidi e istituzionalizzati.
FuoriPorta esiste per un duplice obiettivo:
- sostenere il recupero delle risorse personali e sociali della persona con difficoltà, sviluppando il suo potenziale partecipativo alla comunità locale;
- abbattere lo stigma e l’esclusione sociale da parte dei cittadini, promuovendo stili di coesione civile e sviluppando le competenze inclusive che ogni comunità sociale possiede.
Cosa è FuoriPorta?
È uno spazio che va oltre le sue mura
FuoriPorta si configura in parte come un Centro Diurno classico, ma in buona parte rompe gli schemi della struttura semiresidenziale. All’interno della sua programmazione viene infatti inserito il progetto P.R.I.S.M.A., volto allo sviluppo della vita autonoma e indipendente della persona, a partire dall’abitare fino ad arrivare al lavoro, alla vita di relazione, alla cura delle proprie inclinazioni. Per cui la maggior parte delle attività si svolgono al di fuori delle mura di FuoriPorta, attraverso una rete di educatori che si muove per incontrare anche individualmente le persone nella loro vita di tutti i giorni. FuoriPorta, non è il luogo dove si svolge il percorso di “preparazione alla vita”, ma è un luogo a partire dal quale si programma una reale possibilità di esistenza in una vera casa, verso un vero lavoro e con relazioni autentiche costruite vivendo pienamente la vita dell’intera comunità di riferimento.
È un luogo di sperimentazione all’avanguardia e di politica attiva
È la prima struttura sanitaria in Italia ad aver sperimentato la convivenza con un’attività diversa da quella strettamente sanitaria. All’interno delle sue mura, infatti, ospita Numero Zero, un’attività commerciale non profit, di tipo ristorativo, che ha le sue stesse finalità: l’inclusione, la promozione dell’autonomia e dell’autodeterminazione delle persone con disturbi psichici, grazie alla partecipazione attiva di tutta la comunità.
È un luogo aperto alla comunità e alla cultura
La cultura è il primo presidio di una città che voglia fare dell’inclusione la sua cifra. FuoriPorta accoglie le attività e gli ospiti del PerSo – Perugia Social Film Festival, festival internazionale di cinema documentario a tematica sociale, condividendo i pranzi e fornendo uno spazio di lavoro ai registi che ogni anno animano la manifestazione. FuoriPorta accoglie poi Stazione Panzana, una radio originariamente nata come laboratorio del Centro Diurno, che nel tempo ha esteso le proprie redazioni e iniziative ben oltre i confini delle attività previste dalla struttura sanitaria e ben oltre i confini degli utenti in carico. La pratica dell’incontro, gli approfondimenti teorici e la divulgazione della cultura attraverso i linguaggi dell’arte e la volontà di coinvolgere più persone possibili, oltre quelle in carico, caratterizzano ulteriormente FuoriPorta come Centro che va oltre la struttura sanitaria.